NEWS / LA MATEMATICA NON E' UN OPINIONE
…..ma quando si tratta di vendere un immobile, la confusione regna sovrana, tra superficie commerciale, calpestabile e catastale, districarsi nel mondo degli annunci immobiliari diventa sempre più complicato e crea spesso confusione ed incomprensioni, ma cerchiamo di fare chiarezza in merito gli annunci di vendita, dove troverai SOLO i metri quadri commerciali e NON la metratura calpestabile!
Fai attenzione: spesso troverai professionisti che effettuano calcoli fantasiosi quindi chiedi sempre il dettaglio delle misure e del calcolo commerciale che il venditore o il costruttore ha effettuato.
La valutazione dell'immobile deve tenere conto del calcolo della superficie commerciale secondo uno standard condiviso. La norma di riferimento è la UNI 10750, grazie alla quale si definisce un parametro di mercato oggettivo nella misura di consistenza da applicare all'ambito del mercato immobiliare.
I mq commerciali servono essenzialmente per calcolare il valore dell’immobile. Infatti se il prezzo di compravendita viene diviso per la superficie commerciale dell’immobile si trova il valore commerciale al metro quadro della casa. Sostanzialmente la formula è la seguente: valore commerciale al mq= prezzo venduto/superficie commerciale.
Tuttavia, il valore di un immobile è influenzato anche dalla sua ubicazione, dalla tipologia di immobile, dalle condizioni strutturali esterne, dall’anno di costruzione, dallo stato di manutenzione degli interni e tanto altro ancora, quindi potresti trovare valori diversi per immobili simili, chiedi sempre il perché al professionista, che saprà darti una spiegazione in merito.
Ma perché i mq commerciali sono così diversi dal quelli calpestabili?
La metratura commerciale serve a distinguere, ad esempio, due abitazioni con la stessa metratura calpestabile interna ma con diverse pertinenze o accessori o semplicemente con accessori di diversa metratura (vedi balconi) infatti le varie parti che compongono un’unità immobiliare non possono avere tutte lo stesso valore, una camera da letto ad esempio, commercialmente, non ha lo stesso valore di una cantina o di una soffitta.
Un’abitazione civile, si compone di alcuni ambienti “principali” (cucina, sala pranzo, camere da letto), di pertinenze d’uso esclusivo di servizio (box auto, cantina, soffitte e posti auto coperti o scoperti) e di tipo accessorio/ornamentale (balcone, giardino, cortile).
Quando invece si parla di superficie calpestabile (o superficie utile), si fa riferimento all'area dell'immobile che comprende i locali coperti, limitatamente al suolo calpestabile. La superficie commerciale, come abbiamo visto sopra, comprende anche aree scoperte e porzioni dell'immobile che non possono essere calpestate; come, ad esempio, le mura di divisione interne o la porzione di mura perimetrali e altre mura portanti.
Se invece, vi dovessero parlare di superficie catastale, essa è una superficie indiretta, perché estrapolata secondo criteri teorici dagli uffici competenti, ma diversamente da quella commerciale, che serve appunto per scopi di compravendita e di stima, quella catastale serve per il pagamento di imposte e tributi.
Insomma, che dire, districarsi tra le varie superfici, quando si vende e si compra non è così semplice, anche un semplice calcolatore, non può dare un valore corretto, in quanto le variabili sono molteplice, non ti resta che affidarti ad un agente immobiliare serio, che possa valutare al meglio il tuo immobile, attraverso gli strumenti a lui messi a disposizione e all’esperienza maturata negli anni.